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| SOTTO LA PIOGGIA, VITTORIA AL FOTO FINISH |
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| Mamma mia ragazzi quant'acqua hanno preso i nostri soci saliti su a Monza in settimana di venerdì sera. Roba da libro cuore. Partiti in 11, quattro in auto, i restanti tutti con voli aerei chi su Malpensa chi su Orio al Serio assieme agli inseparabili amici fraterni di Barletta. Giunti negli aeroporti si sono trasferiti a Monza con auto a noleggio. Traffico pazzesco per chi giunto da Malpensa con strada sbagliata per ben due volte oltre a code per incidenti. Finalmente imboccano la strada giusta verso lo stadio brianzolo. Come da previsioni viene giù tantissima acqua che non lascia mai tregua. A stento riescono ad appendere le pezze sulle cancellate oramai bagnate. Le mettono sulla balconata interna. Fabietto inizia a sbandierare imperterrito sotto la pioggia battente. Eroico. La Juve passa subito in vantaggio dopo il calcio di rigore sbagliato da Vlahovic ci pensa Rabiot a rimettere le cose a posto. La partita sembra essere in assoluto controllo da parte dei nostri ragazzi in campo ma ecco giungere a tempo scaduto una doccia (l'ennesima) ma questa volta ghiacciata. Il Monza perviene immeritatamente al pareggio. Sconforto, soprattutto per chi come noi sa di dover affrontare tantissimi km prima di fare rientro a casa. Ma le sorprese non erano finite li. Palla al centro la Juve si rituffa in avanti con Rabiot, immenso, che caparbiamente conduce una azione splendida saltando in velocità gli avversari e mettendo una palla al bacio a centro area dove Gatti prima la cicca clamorosamente per poi scaraventarla in porta. Apoteosi, delirio, tutti inzuppati ci abbracciamo. La Vecchia Signora ha vinto ancora. Vittoria meritata che ci voleva soprattutto per chi ha seguito la squadra in Brianza. Onore a loro, onore al nostro Club. Bel tifo nel settore, gruppi compatti con i nostri che di tanto in tanto si andavano a riparare nell'area Bar al coperto. Terminata la partita cori possenti nel tunnel che conduceva all'uscita per poi correre alle auto infreddoliti ma soprattutto bagnati. Trovano un locale nel varesotto che gli accoglie per cenare nonostante l'ora tarda. Riescono ad asciugarsi, a riscaldarsi e a mangiare. Immensi. Poi dritti a Malpensa dove alle 6 circa avevano il volo di rientro verso Bari. Si resta in scia dell'Inter. Nessuna illusione ma giochiamocela.
NON TI LASCEREMO MAI!
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